martedì 21 gennaio 2014

Considerazioni in tema di evasione.


La mia riflessione trova lo spunto da alcune notizie che ieri tutti le testate italiane hanno trasmesso.

La prima si riferisce alla clamorosa scoperta della GDF che ha individuato un’evasione su beni immobili per un valore di oltre 2 miliardi di euro di una facoltosa signora romana, discendente di una famiglia di costruttori, gli Armellini. Questa brava persona, ex compagna del politico Tabacci ( e mi chiedo se non sapeva nulla di tutto questo, il moralizzatore Tabacci) proprietaria, di 1240 immobili e di 3 hotel di lusso a Roma, quindi proprietaria di 1243 immobili, per un valore di 2 miliardi di euro, già accusata negli anni ’90 di frode fiscale e falso in bilancio per un valore di 500 miliardi di lire e per bancarotta fraudolenta per altri 200 miliardi è stata accusata dalla GDF di evasione.

Questa nobildonna, (ripeto ex compagna di vita del moralizzatore Tabacci), non ha mai pagato né le tasse comunali né le tasse sui redditi  perché attraverso una pianificazione fiscale aveva trasferito in paesi a fiscalità privilegiata, (i c.d. paradisi fiscali), quali Lussemburgo, Principato di Monaco, Svizzera, Jersey e Nuova Zelanda, la residenza legale di Holding del gruppo e ha disseminato il flusso dei redditi in questi Paradisi Fiscali, sottraendo allo Stato, un enorme flusso di base imponibile e, quindi, di gettito fiscale.

E`evidente che il problema dell’evasione, della grande evasione, e non quella generata dalla necessita di sopravvivenza, è il problema principe che lo Stato deve risolvere, per non continuare a soffocare i cittadini.

Forse non tutti sanno che l’evasione fiscale di contribuenti italiani stimata (solo con la Svizzera) si misura tra un minimo di 120 ed un massimo di 200 miliardi di euro. Tale diversità si origina dalle diverse fonti di calcolo. In ogni caso l’Italia ha avviato, con gravissimo ritardo, un accordo fiscale con la Svizzera per il recupero di parte di tali depositi illegali, facendo venir meno parte del segreto bancario svizzero. Contrariamente a quanto accade per l’Italia, il Regno Unito, l’Austria e la Germania hanno già chiuso l’accordo. Nel caso della Germania vi è, infatti, un accordo fiscale che prevede una tassazione sui depositi che si aggira tra il 21% ed il 41%. L’auspicio più grande è che in tale fattispecie gli accordi che dovranno essere portati a termine contemplino una tassazione pari a quella prevista con la Germania. Se così fosse l’Italia potrebbe ricavare un gettito che va dai 40 ai 50 miliardi di euro, cioè l’importo di quasi due finanziarie. Si vuole sperare fortemente, in primo luogo, che la tassazione sia effettivamente, anche per l’Italia, quella concordata con la Germania e non una tassazione minimale, assolutamente ridicola, come quella che fu adottata nel caso del rimpatrio dei capitali scudati (7%) . In secondo luogo che tale accordo si concretizzi nel breve periodo. In questi ultimi tempi il Governo ha riavviato le relazioni con la Svizzera, ma mi chiedo, perché non spingono sempre per risolvere questo problema? Perché si deve aspettare così tanto tempo per far rientrare il gettito in Italia? Perché gli altri stati riescono e noi ancora no? Perché gli accordi si devono limitare alle persone fisiche e le società e non anche i Trust, dietro i quali ci sono miliardi di euro “Italiani” che sono sottratti alla casse dello Stato? I trust, tanto per fare un esempio, è lo strumento fiscale che è stato utilizzato dagli Armellini per portare all’estero i capitali.

 

Purtroppo, la soluzione passa esclusivamente attraverso i rapporti tra Stati. La lotta all’evasione, generata con i Paesi a fiscalità privilegiata, non potrà che passare obbligatoriamente attraverso un aumento dello scambio delle informazioni e ridurre la possibilità di arbitraggio fiscale e differimento della tassazione. Azioni queste che si stanno, peraltro, studiando da tempo, in ambito OCSE.

 

Solo attraverso queste misure si può sperare di riportare ossigeno alle casse statali. Solo eliminando alcune norme di fiscalità internazionale, alcuni accordi europei, eliminando quindi, la tentazione dell’elusione/evasione fiscale, si può risolvere la cosa. Ma mi chiedo, se l’Italia, lo voglia effettivamente. Sono problemi noti da decenni, ma non si è volutamente fatto nulla. L’Italia è sempre stata ferma.

 

Considerato che Monti ha abbonato al sistema bancario 4 miliardi di Euro, Letta, ha permesso che da 98 miliardi evasi, ha fatto pagare solo circa 350 milioni alle società di scommesse, quali quelle delle slot machine e che  l’evasione italiana all’estero si perpetua da decenni, mi chiedo se veramente ci sia l’interesse, da parte dello Stato e dell’attuale Governo Letta, a risolvere il problema o se, invece, si deve assistere alla continua protezione degli interessi dei poteri forti (quegli stessi poteri che finanziano le campagne politiche di questi personaggi infausti) a scapito di tutti gli onesti cittadini italiani.

 

Ma il dilemma si risolve solo in un modo e cioè dando il consenso a chi vuole una Italia migliore che agisce esclusivamente nell’interesse dello Stato o dei suoi cittadini e questa non può che essere Alleanza Tricolore; il movimento composto da persone comuni e non da politici di professione.

martedì 14 gennaio 2014

Mai così in Basso


Dunque, l’anno si é concluso con un Presidente del Consiglio che alla conferenza di fine anno predicava a tutti le sue incredibili performances di Primo Ministro e dei risultati eccezionali che il suo esecutivo ha raggiunto in condizioni di difficoltà economiche estreme ….quelle stesse condizioni che lui stesso, però, in qualità di politico insieme gli altri colleghi, di qualunque segno, presenti a passati, hanno contribuito a generare.

La criticità in cui versa l’Italia non può e non deve essere addebitata, infatti, solo ad alcuni soggetti evasori. Le responsabilità devono essere necessariamente suddivise tra chi ha evaso e chi in qualità di politico, e quindi di legislatore, non solo non ha fatto nulla, non ha posto rimedio verso chi remava contro il benessere dell’Italia, ma ha avallato gli interessi dei poteri forti e degli interessi privati in luogo degli interessi collettivi.

Letta spiegava pubblicamente che è stata approvata la prima legge di stabilità, da molti anni a questa parte, che non  aumenta le tasse; ha tentato di volerci infinocchiare facendo passare una riduzione dei costi della politica che non è mai avvenuta; ci evangelizzava che l’andamento dell’economia nazionale per la prima volta era non negativa e bla, bla, bla….

Neanche qualche giorno dopo, si sono evidenziate tutte le criticità, le incapacità e le falsità di questo governo:

-          Il governicchio, infatti, ha presentato un emendamento che va ad aumentare la TASI per un totale di 1 miliardo e 400 milioni di euro, perché altrimenti i comuni non saprebbero come trovare le risorse perse dall’IMU,… dicono. In realtà esiste una nuova tassa che ha introdotto il governo Letta che si chiama IUC che comprende sia l’IMU che la  TASI.  E si anche l’IMU, quella stessa imposta che prima non si doveva far pagare, poi si, poi no, poi alla fine abbiamo la MINI IMU che pagano anche le prime case non di lusso; avremo poi l’IMU sulle case cosiddette di lusso ed infine sulle seconde case. Non contenti avremo anche la TASI che è la tassa che andrà a coprire i costi per i servizi comunali, tra cui acqua, luce, trasporto, spazzatura etc … Cosí i cittadini, non solo pagano regolarmente le loro bollette, ma saranno costretti a pagare in più la TASI (oltre ovviamente la tassa sugli immobili) perché le persone che avrebbero dovuto gestire non sono state in grado di farlo. Un esempio eclatante. La TASI andrà a finanziare anche il servizio del trasporto pubblico. Ma i cittadini, le tessere, i biglietti, non li pagano già?.

-          Abbiamo poi l’enorme caos per pagare la mini IMU e la rata di conguaglio della TARES. I comuni si sono dovuti arrangiare e mettere sui loro siti istituzionali dei piccoli programmi per far calcolare la tassa ai cittadini. C’é confusione; molti cittadini hanno il terrore di questi calcoli e dei possibili errori, ma allo Stato non interessa della scarsa chiarezza che si è venuta a creare sia sui calcoli sia sulle date. Non importa se i cittadini avranno problemi …. Che si arrangino…si deve solo pagare e basta!

-          Nel frattempo, qualora non fosse già sufficiente, oltre ai Sindaci che aumenteranno le addizionali comunali, alcuni governatori di regione, tra cui Zingaretti, governatore del Lazio, hanno pubblicamente affermato che andranno, anche loro, ad aumentare l’addizionale regionale.

-          Il governicchio, come più volte abbiamo detto, in compenso, non ha ridotto i costi della politica… (mi sto riferendo al finanziamento pubblico ai partiti) da un lato li ha fatti uscire dalla porta mentre dall’altro li ha fatti rientrare dalla finestra. Di riduzione degli stipendi dei parlamentari e dei senatori neanche a parlarne. Le auto blu, da una ricerca fatta e pubblicata recentemente, non sarebbero diminuite minimamente. La riduzione degli affitti d’oro saranno procrastinati al futuro ma, di sicuro, non saranno bloccati immediatamente. La riduzione di tutti gli stipendi (incredibilmente alti e fuori dal mondo) delle categorie di lavoratori all’interno del Parlamento o del Senato, non sono stati toccati. Sul versante delle pensioni d’oro?....verranno toccate marginalmente.

-          Abbiamo poi un Capo dello Stato che nomina altri Senatori a vita…come se ci fosse un urgente bisogno di sprecare altri milioni di euro di natura politica.

-          E´stata aumentata l’IVA, sono state aumentate le accise, sono aumentati i costi dei pedaggi autostradali, aumenterá ovviamente l’energia elettrica. Parte di quest’ultimo aumento andrà, udite bene, a finanziare il cinema italiano. In tal modo, gli italiani i biglietti del cinema li dovranno pagare due volte.! Cose da matti. E poi mi chiedo, come mai il settore del cinema viene aiutato mentre altri settori no?

-          Abbiamo, poi, sul versante dei rapporti con gli stati esteri, oltre al continuo asservimento all’Europa,  il caso dei nostri due maró. Dopo due anni sembrerebbe avvicinarsi l’ipotesi che l’India, dopo svariati giochetti, possa incriminare e condannare a morte i nostri militari, per non aver fatto nulla e per non essere responsabili di nulla, considerato che non hanno ucciso loro i pescatori indiani ed erano per di più in acque internazionali. E i nostri politici totalmente assenti!. La Bonino va in Iran, il pupazzo di Alfano va in Iraq, Letta in Messico, mentre tutti sanno che l’unico posto dove dovrebbero andare i nostri politici è l’India per riportare in Italia e, a casa dalle loro famiglie, i nostri maró. Ci fosse stata una sola parola resa  pubblicamente per tale argomento da Letta. Nulla! Se fossero stati americani, due giorni dopo le forze speciali li avrebbero riportati a casa. E´successo già nel caso del Cermis; pur colpevoli, il governo USA è intervenuto ed il Governo Italiano ha permesso ai top gun americani di essere giudicati in USA. Noi, invece, i nostri militari innocenti li rimandiamo in India a causa di decisioni ignobili ed indegne come indegni sono coloro che hanno deciso di rinviarli in India; mi riferisco a Napolitano e Monti. Siamo presi in giro anche dall’India!...da non crederci.

-          Sempre in relazione ai rapporti con l’Europa, all’indomani della strage di immigrati, nell’ottobre scorso a Lampedusa, tutti i nostri politici indignati avevano detto che si sarebbero fatti sentire in ambito europeo chiedendo un intervento massiccio e deciso al parlamento europeo. I vertici del parlamento europeo sono andati a Lampedusa a vedere e a non far nulla. Sdegno, rammarico, qualche preghierina. Hanno promesso l’intervento a sostegno dell’Italia che si è concretizzato in 20 milioni di euro o poco più per il carburante di navi aerei, elicotteri e barche militari. Praticamente nulla, se si pensa al consumo di questi mezzi militari che sono operativi per tutti i giorni dell’anno….e i politici italiani, dopo l’ipocrito sdegno dei primi giorni non hanno fatto più nulla. Solo chiacchiere. Nessun intervento per il miglioramento o l’ampliamento nei numeri dei centri di accoglienza, nello smistamento degli immigrati agli altri paesi europei. Nessun ritrattatazione delle norme in tema di immigrazione europea, zero assoluto. In compenso siamo stati ripresi 1) perché si deve dare più dignità agli immigrati nei luoghi di accoglienza. Nessuno peró dice, che se si continua a far entrare tutta l’africa e l’asia in Italia, senza che ci siano regole che blocchino questa pacifica invasione, con pochi centri di accoglienza e per di più piccoli, il risultato non puó che essere  disastroso. Il secondo motivo per cui siamo stati ripresi si deve ai Rom. E si, perché si devono far integrare i Rom a casa nostra (che rubano, che sono dediti all’accattonaggio, che sono spaventosamente sporchi, che ovviamente non pagano le tasse) e che, peraltro, si sono permessi di scrivere al Commissario europeo per i diritti Umani, perché a Roma sono stati sgombrati da un campo e trasferiti ad un altro.

-          Abbiamo un Ministro (si fr per dire) dell’Integrazione, la famigerata Kyenge che vuole dare il mensile agli immigrati, che vuole dare le case ai Rom (come se questi producessero Pil) e che vuole far chiamare i genitori, eliminando tutte le nostre tradizioni, genitore 1 e genitore 2. Una persona cosi inutile al governo non si e´mai vista. Poteva far vedere di valere qualcosa intervenendo sul suo governo di origine, il Congo, per riportare in Italia, genitori e figli adottivi. Niente, non è riuscita neanche in questo. E´brava solo a sparare idiozie a raffica.

-          In tema di unione finanziaria, ultimamente anche un comunista incallito come Visco ha detto di tornare alla moneta nazionale e di uscire dall’euro. Invece continuiamo a fare il gioco della Germania alla quale abbiamo permesso di aumentare le loro esportazioni; noi, invece, (grazie ad un cambio incredibilmente svantaggioso, assecondato da Prodi)non essendo più competitivi in ambito internazionale, abbiamo il saldo della bilancia commerciale con segno negativo non si sa, ormai, da quanto tempo. E pensare che eravamo uno dei primi 5 paesi al mondo come potenza economica quindi grazie anche all’esportazione del nostro made in Italy. Oggi moltissimi marchi italiani sono stati acquisiti da società europee ed estere. DI made in Italy è rimasto veramente poco.

-          Non abbiamo una decisione politica presa per lo sviluppo del Paese e per gli Italiani. I giovani hanno il diritto a trovare un sacrosanto lavoro, ma hanno altrettanto il sacrosanto diritto i 40-45 enni  ed i 50 enni che hanno contributo, per molto tempo, allo sviluppo e alle casse dello Stato ad avere un lavoro, di tornare a lavorare; invece, non solo sono stati cancellati dal governo Monti, dando luogo ad una nuova classe sociale, gli “esodati”, ma sembrerebbe che quest’ultimi verranno snobbati anche dal Governo attuale, perché di creare condizioni per il reintegro sui luoghi di lavoro non se ne parla proprio. Non sono state prese misure economiche per tale grave problema.

-          Di riforme, se ne parla da anni, ma nulla anche in questo caso. La riforma della legge elettorale? Al momento solo molte chiacchiere, ma poca sostanza. Riforma del diritto tributario e della fiscalità? Tale riforma sarebbe strategica per la ripresa dello sviluppo, ma nulla di fatto, fermi da anni. Riforma sulla giustizia? Nulla, fermi da anni.

Le cose da dire e da fare sarebbero infinite, qui, invece, tutto fermo. Di coraggio non se ne vede. Sembra che siano preminenti solo le unioni tra omosessuali, quando poi le norme civili esistono già.

Si continua a non capire che la sopravvivenza dell”Italia e degli Italiani viene prima di tutto. A cosa, invece, assistiamo? Ad un possibile Governo  Letta-Bis  che dice che dobbiamo essere ottimisti ….mah! Ditemi voi se è ancora tollerabile tutto questo.! Se volete continuarea a votare queste persona fate pure, ma poi non lamentatevi.

martedì 7 gennaio 2014

Le menzogne hanno le gambe corte!


Sembra essere arrivati all’ultima puntata di questa infinita telenovela concernente l’infamante tassazione sulla casa. Il problema che il governo sta affrontando non è se aumentare o meno l’aliquota ma di quanto aumentare l’aliquota. Il consiglio dei ministri (con un emendamento, non presentato in precedenza) dovrà decidere, infatti, se portare l’aliquota della Tasi (per la parte, quindi, inerente i servizi comunali) al 3,5 per mille o al 3 per mille. Prima si parlò dell’ 1 per mille, poi 2,5 per mille ora 3,5 per mille! Mentre per le seconde case si passerà dal 10,6 per mille al 11,1 per mille. Cose fantascientifiche che solo in Italia accadono!

Come tutti voi sapete il problema nacque quando Monti decise di far pagare agli Italiani i 3,9 miliardi di euro (sotto forma di Imu) che il Monte Paschi di Siena sborsò per l’acquisizione di Antonveneta dagli spagnoli di Santander. Dopo diverse vicissitudini governative, si è giunti all’attuale governicchio, composto da incapaci e ipocriti ed il cui vertice è presieduto dal più grande degli ipocriti e degli incapaci che è Letta.  L’attuale governicchio, in tema di IMU,  vede tra le forze di governo, i traditori del nuovo centro destra non volere l’IMU mentre Saccomanni e parte della sinistra  volere tale imposta .

L’IMU, dopo tante titubanze, è stata trasferita all’interno della IUC che è composta per una parte, appunto dall’IMU (con esclusione delle prime case, ma non per quelle di pregio e di lusso e per le seconde case) e per una parte dalla Tasi.  Letta e gli esponenti del governicchio affermarono (mentendo) che l’IMU era stata abolita. Ma così non fu perché l’IMU fu traslata all’interno della IUC (l’imposta unica comunale) con facoltà degli enti locali e, quindi dei comuni, di applicarla oppure no. In questo modo il governo, subdolamente, lavandosene le mani, trasferì ai comuni la facoltà di decidere “liberamente” di imporla oppure no. Ora, con questa situazione economica, con “il patto di stabilità” sulle spalle e con il rischio default di Roma e di tanti altri comuni italiani, secondo voi i Sindaci l’applicheranno oppure no? Ovviamente si, perché è uno dei pochissimi modi di riempire le casse comunali. E, quindi, in che modo i comuni faranno pagare ai cittadini tale infamante tassa? Ovviamente applicando l’aliquota maggiore che il governicchio sta approvando; 3 per  o 3,5 per mille.

Ma non furono proprio il re degli ipocriti e degli incapaci, Letta, nonché i fantocci del suo governo ad affermare che le imposte erano diminuite? E sulla base di queste oggettive affermazioni come mai Saccomanni, continua a dire che le imposte caleranno (nota bene caleranno e non sono calate) mentre il vice ministro per l’economia, con cui Saccomanni lavora a stretto braccio, afferma che ci sarà un rincaro delle aliquote della Tasi sulla prima casa e della Imu-Tasi sulla seconda allo scopo di recuperare 1,4 miliardi, aumenti che daranno la possibilità ai comuni di alzare le detrazioni per le famiglie numerose e con redditi bassi”.

E´evidente che Letta ed il suo consiglio dei ministri stanno mentendo a raffica. Stanno continuando a prendere per fessi tutti gli italiani. Pensano (ingenuamente) che gli italiani siano tutti fessi e disattenti alle continue porcate che ci stanno rifilando.

Senza poi parlare dei gravi problemi operativi che questi incapaci arrecano alle categorie professionali che dovranno far pagare ai cittadini tale imposta; mi sto riferendo ai commercialisti, ragionieri, geometri ecc…. Non si sa ancora, a distanza di pochi giorni, quanto pagare e quando pagare. Tutto vago e nulla di certo; ma il problema del rispetto di queste categorie professionali da parte del legislatore, è ormai una questione aperta da anni e che non è il caso di affrontare in questo momento.

E si badi; tutto questo accade perché ci sono schifosissimi ipocriti che non permettono ai loro sponsor di pagare miliardi di euro mentre continuano impunemente a far pagare ai cittadini italiani, ormai dissanguati, ancora imposte su imposte.

Allora cari lettori, noi di Alleanza Tricolore non ci stancheremo mai di ricordarvi che l’unico modo per cambiare questa situazione è quella di accordarci il vostro consenso. Se si continua a votare questa classe dirigente e questi partiti la situazione, che ci troviamo ad affrontare, non cambierà mai; cambierà solo se avrete il coraggio di cambiare il vostro voto a favore di chi è come voi, che ha le vostre esigenze e pretende di essere rispettato. I nostri problemi sono i vostri problemi, le nostre esigenze sono le vostre. La vostra esigenza di giustizia è anche la nostra. Mentre la nostra esigenza vitale di mandare a casa questi papponi, si spera, sia anche la Vostra.