martedì 18 febbraio 2014

Orrori senza fine

Prendo spunto, per queste brevi considerazioni, da quanto stiamo assistendo ormai da molto tempo.
Dunque nel 2011 il Presidente del Consiglio Berlusconi ed il suo governo si dovettero dimettere perché ritenuti non più credibili in quanto: non in grado di realizzare ciò che era indicato nel piano programmatico del Governo, perché dall’Europa (in particolare da parte della Germania e della Francia) non si aveva più fiducia sull’esecutivo, incapace a ridurre l’enorme montagna di miliardi di debito pubblico e perché i mercati finanziari non avevano più aspettative, di talché lo spread con la Germania aumentava ogni giorno di più e gli investitori esteri non investivano più in Italia. Il risultato fu che ad un passo dal default dell’Italia, il Presidente Napolitano nomina Senatore prima e Presidente del Consiglio poi, il vero carnefice dell’Italia, cioè Monti. Il tutto senza passare dalle urne e dare la possibilità agli italiani di decidere loro chi nominare come capo del governo.
Dopo un anno di prelievo fiscale mai visto nella storia della repubblica e dopo infiniti casi di suicidi (che si manifestano tutt’oggi), di chiusura di aziende con conseguente cassa integrazione e della nascita di una nuova classe sociale, GLI ESODATI, nel 2012 si va alle urne con risultati a dir poco disastrosi. Leggera vittoria delle sinistra. Ma a sinistra sono talmente sinistrati che non riescono a far nominare il nuovo Capo dello Stato, MALGRADO L’AIUTO DELLA DESTRA. Viene rinominato Napolitano. Cosa fa quest’ultimo? Chiama Bersani a tentare di costituire un Governo, ma non vi riesce. Quindi d’imperio, nomina un altro fenomeno da circo quale è Letta che non fa nulla, (e quando si dice nulla è anche molto), per ridare sviluppo al nostro disastrato Stato. Il massimo che riesce a fare questo incapace è dare un piccolissimo (quasi inesistente) taglio al cuneo fiscale. Ben 14 euro e a scalare in busta paga ai dipendenti che hanno un reddito entro i 35 mila euro. Tutti gli altri nulla. Anzi taglia anche le pensioni con importi superiori ai 3 mila euro al mese. Si badi saranno le pensioni degli altri non quelle dei politici. Non ha abbassato né alle aziende  né alle persone fisiche la pressione fiscale. Politiche di sviluppo non ce ne sono state. Tagli ai costi della politica nulla. La legge sui finanziamenti pubblici ai partiti è una farsa. I soldi escono dalla porta e rientrano dalla finestra. Basta leggersi la legge. Politica estera men che meno. Niente di niente. Fallito su tutti i fronti. Ha talmente fallito lo scopo per cui è stato nominato che il suo stesso partito lo ha mandato a casa.
Quindi, a questo punto, cosa dovrebbe fare un capo dello Stato serio? Dovrebbe mandare tutti alle urne e dare la possibilità agli Italiani (almeno questa volta) di votare il loro capo del governo. Ed anche questa volta cosa fa Napolitano? Da l’incarico al nuovo segretario del PD per formare il governo senza passare dalle urne. Ma mi chiedo e vi chiedo, dove è scritto che non si debba più passare per le urne e dare il voto al popolo sovrano? O il popolo è sovrano solo quando fa comodo? E´possibile mai che il popolo non conti più nulla? Parlano tanto di costituzione. Ma la costituzione, anche in questo caso, la tirano fuori quando fa comodo! Sono tre volte che gli italiani non votano più.
Cosí tutti gli italiani, anche quelli che non votano PD sono costretti ad assistere all’ennesima farsa ed all’ennesima presa in giro da parte delle Istituzioni. Lo Stato, e le sue istituzioni sono solo capaci a prendere per il collo i cittadini italiani. Li trattano come carta straccia, come se non contassero nulla. O forse hanno paura che al potere torni la destra sociale.
Basti pensare che il presidente del consiglio Letta avrebbe dovuto lavorare per difendere gli interessi di tutti, in primis dei più deboli; ed invece permette alle aziende, sue sponsor, di evadere tranquillamente facendogli pagare solo 600 milioni tra imposta, sanzioni ed interessi su 90 miliardi accertati.
Lo stesso ha fatto Monti facendo pagare 1 miliardo dei 5 evasi al sistema bancario ma permettendo di distruggere centinaia di migliaia di famiglie con la nascita degli esodati.
Concretamente nessuno ha posto in essere politiche di contrasto all’evasione intelligenti e serie. Hanno realizzato strumenti che la stessa corte costituzionale ha rigettato perché non costituzionali. Li ha rinviati al mittente (agenzia delle entrate) per farli migliorare. Mi riferisco allo spesomentro, poi redditometro, senza poi parlare degli assurdi studi di settore.
Il governo, l’agenzia delle entrate e la Gerit hanno asfissiato i cittadini solo con mezzi repressivi che non vanno a risolvere il problema della grande evasione; dell’evasione delle grandi aziende. Mi dovete spiegare per quale motivo un’azienda e perciò un imprenditore che rischia in proprio facendo rischiare, quindi, non solo la sua attività, la sua vita ma anche la vita dei suoi collaboratori, dovrebbe dare più del 60 % allo stato che protegge i poteri forti non facendoli versare quanto e quando dovrebbero.
Dal primo febbraio è entrata in vigore una nuova azione repressiva, con provvedimento dell’agenzia delle entrate. Ecco li link http://www.liberoquotidiano.it/mobile/articolo.jsp?id=1406507#.UwM6X_6YbmR
Tale azione si sostanzia nell’applicazione di una ritenuta alla fonte del 20% (dico del 20%) sui bonifici provenienti dall’estero, qualunque sia l’importo e destinati a persone fisiche. E non contenti di ciò si applica la presunzione che tali importi rappresentano reddito. Quindi starebbe alla persona fisica che riceve il bonifico dimostrare che tale somma percepita non è reddito derivante da attività produttiva. Capite l’assurdo. Non è lo Stato che deve dimostrare il contrario e cioè che secondo lui è reddito, ma lo presume per legge e quindi, fornire la prova del contrario spetta alla persona fisica. Provate a pensare. Allora chi pensa di effettuare dei bonifici (di qualsiasi importo) verso l’estero si dovrà considerare, per presunzione, un evasore. Quindi se ricevi si presume che quei soldi ricevuti siano reddito e perciò tassabile e se, invece, li invii sei evasore, a meno che tu non dimostri il contrario. Stiamo veramente all’assurdo, alla follia. Siamo un paese non del quarto mondo ma dell’era preistorica.
Quindi il popolo assiste senza far nulla. Non gli permettono più di votare (probabilmente hanno paura della destra), e per di più deve subire tali nefandezze. Speriamo che almeno in quest’ultimo caso l’Europa (se serve a qualcosa) blocchi questa follia.
Il cittadino italiano non conta più nulla. Lo stato e le sue istituzioni possono fare ciò perché sanno che il popolo non si ribella. Chi ci prova viene definito terrorista. Ma vi rendete conto.

Chiudo queste brevi riflessioni solo per ribadire ancora un pensiero fondamentale. Se continuate a votare queste persone, non ci sarà più il popolo italiano perché sarà condannato ad essere il nulla. Se, invece, volete che il popolo dovrà riprendersi la sua dignità e la sua sovranità, allora dovrete dare il vostro consenso a chi, come voi, vuole tornare a vivere in un’Italia migliore non solo per noi ma anche per le generazioni future. Per far ciò prendete coraggio e date il vostro consenso per un cambiamento serio ad Alleanza Tricolore.

domenica 2 febbraio 2014

Rientro dei capitali dalla Svizzera.


Pochi giorni fa è apparsa, sulle testate italiane, la notizia in base la quale ancora non si è giunti ad un accordo definitivo con la Svizzera, ma si è in dirittura di arrivo.

Il rientro di capitali, noto come voluntary disclosure, riguarda la regolarizzazione di capitali non dichiarati detenuti all’estero e avviene attraverso una richiesta spontanea del contribuente (voluntary, appunto). 

I soggetti coinvolti, ovvero le persone fisiche e i soci di società di persone che non hanno dichiarato redditi di capitale percepiti all’estero, gli enti non commerciali, (quindi non società di capitali e enti commerciali), possono presentare richiesta di ammissione entro il 30 settembre 2015 esibendo la documentazione completa su investimenti e attività finanziarie costituiti o detenuti all’estero, anche indirettamente o per interposta persona, su come si sono costituiti e sui guadagni realizzati negli ultimi 10 anni in termini di interessi, dividendi, plusvalenze, anche tramite società, trust o fondazioni. E´possibile dichiarare le mancate dichiarazioni relative a conti correnti, azioni, obbligazioni, derivati, polizze, gioielli, immobili, opere d'arte e barche, quindi tutto ciò che andrebbe dichiarato nel quadro RW.

Il decreto prevede che le imposte vengano pagate per intero con un meccanismo di riduzioni delle relative sanzioni.

Inoltre, chi partecipa alla regolarizzazione spontanea non sarà perseguibile penalmente per omessa o infedele dichiarazione. Per i comportamenti fraudolenti (fatture o dichiarazioni false o altri artifici) la pena è ridotta fino alla metà.

Per quanto riguarda le norme penali, il provvedimento prevede che chi partecipa alla regolarizzazione spontanea non sarà perseguibile per omessa o infedele dichiarazione, mentre per altre ipotesi di reato è prevista una attenuazione del carico penale; nessun effetto è previsto sul fronte delle sanzioni e dei presidi in materia di contrasto del riciclaggio e di finanziamento al terrorismo.

Il decreto legge contiene, altresì, disposizioni in materia di rinvio di termini relativi ad adempimenti tributari e contributivi.

Ovviamente per l’Italia e gli Italiani, anche se con decenni di ritardo, è una buona notizia ma c’è da dire che le norme che riguardano le riduzioni delle sanzioni per chi si auto – denuncia, francamente, non mi sembrano affatto giuste. Queste persone per decenni, sia per l’elevata/pesantissima tassazione, sia per puro egoismo, hanno sottratto alle casse dello Stato e alla vita degli italiani centinaia di miliardi di euro, con tutte le conseguenze che noi tutti conosciamo perfettamente.

Non capisco proprio perché in Italia si deve applicare sempre la regola del buonismo. Negli USA chi non paga le tasse va in carcere, proprio perché la materia è considerata di primaria importanza; il pagamento delle tasse e´considerato un dovere morale. Ora dico, non si vuole mandarli in carcere, ma quanto meno si facciano pagare tutte le tasse e tutte le sanzioni. Non è necessario farsi dire dagli evasori in via autonoma che hanno evaso. Gli accordi permetteranno allo Stato di sapere chi ha evaso. E chi ha evaso dovrà essere punito, punto! Perché la loro evasione, non solo non ha permesso lo sviluppo dello Stato ma ha arrecato gravissimi danni alle vite di tutti gli italiani. E per questo si deve premiarli? Solo in Italia accadono queste porcate.

Altro punto aperto riguarderà gli anni di riferimento per il rientro dei capitali. C’è chi scrive che dovranno essere considerati gli anni aperti agli accertamenti, e quindi gli ultimi 5 anni e c’è chi scrive dieci anni. Mi auguro vivamente che gli anni non siano cinque, ma siano più di dieci. Se queste persone hanno evaso per minimo vent’anni quale sarebbe la logica che starebbe dietro alla norma in base alla quale il rientro deve riguardare solo 5 o 10 anni? Se non quella di far male, solo parzialmente, agli evasori, magari, amici del legislatore? Stanno riducendo l’Italia ad un Paese non del terzo mondo ma dell’ultimo mondo. E´vergognoso ciò a cui stiamo assistendo ma per potere cambiare questo andamento decadente esiste un solo modo (purtroppo) previsto dalla costituzione; dare l’assenso alle prossime politiche alle persone oneste che hanno a cuore il bene dell’Italia e il futuro delle famiglie Italiane. Noi di Allenza Tricolore proveremo a cambiare, ma abbiamo bisogno del vostro aiuto e del vostro assenso.