Legge
di stabilità.... e quindi che ha fatto di così straordinario Letta per iniziare
ad uscire dalla crisi e vantarsi tanto?
A
tutti quei lettori che non hanno avuto ancora il modo di leggere di seguito le
“novità” introdotte da fantasmagorico Letta e dal suo governo all’interno della
legge di stabilità per il 2014. Vediamo se con gli emendamenti ,che si dovranno
discutere la settimana prossima, il Governo avrà gli attributi oppure no.
Cuneo fiscale – taglio del cuneo fiscale sino a redditi i 35 mila euro.
Chi se ne avvantaggia di più sono i redditi da 15 mila a 18 mila. Avranno in
tasca, 17,5 Euro al mese. Totale annuo 228 euro… Altre casse di reddito, magari
una famiglia che ha un reddito di 38 mila euro con 3/3 figli a carico?...mah!
Cuneo fiscale per aziende – Tagli ai premi
Inail ( che vanno in 3 anni dal 14 al 17%) e sgravio Irap alle imprese. Di
quanto non è dato sapere al momento.
Cartelle esattoriali – Equitalia – Sulle cartelle non
si pagheranno gli interessi ma rimarranno ovviamente imposte e sanzioni nonché
l’aggio da pagare ad Equitalia. L’aggio è il costo che si deve pagare ad
Equitalia per il recupero del credito ed è pari al 9%.
Pagamento tasse – previste forme di dilazioni di pagamento soprattutto
per chi è in difficoltà economica . 72 rate per chi ha un debito sino a 50 mila
euro; 120 rate per chi ha debiti maggiori. Tra l’altro sono previste
miglioramenti nel contradditorio con le istituzioni.
Imu imprese (IUC) – prevista la deducibilità dal 20 a
30 % solo per il periodo d’imposta 2013.
Pensioni - Rivalutazione per
redditi lordi sino a 1.443 euro; per le altre pensioni rivalutazioni
decrescente. I pensionati che hanno un reddito lordo mensile di 2.886 euro non
avranno alcuna rivalutazione.
Redditi minimi e sussidi – fino a 400 euro
a famiglia sulla base della dichiarazione ISEE che peraltro è stata modificata.
Ci sono nuove regole di calcolo. Previsti anche azioni di coinvolgimento per
famiglie povere e a minori. Oltre al prelievo sulle pensioni d’oro, non si dice
come si svilupperà il tutto.
Cassa integrazione guadagni (CIG) – aggiunti 600
milioni al miliardo previsto dalla legge 92/2012.
Cassa integrazione guadagni in deroga – Dal 2014 riduzione
ad 8 mesi. Dai 12 mesi si scende ad 8 in un biennio non solare, cioè in anni
sequenziali. Previsti 8 mesi per il 2014, 6 mesi per il 2015 e 2016.
Fondo di garanzia – I 3 fondi servono a garantire le
PMI per i progetti di ricerca e sviluppo ed innovazione ed per l’acquisto della
prima casa inclusi interventi di ristrutturazione ed efficienza energetica. A
tal proposito gli incentivi previsti si sarebbero ridotti.
Pubblico impiego – contrattazione bloccata nel 2014
Leasing – Norma per imprese e professionisti – Per chi effettua
investimenti in leasing su immobili e beni strumentali potrà anticipare l’ammortamento. 12 anni per
gli immobili e 6 per i beni strumentali. Per le auto 4 anni.
Quelle
indicate, rappresentano le norme rientranti la legge di stabilitá. Ci sono
piccole novità in positivo ma che non procedono ad un accelerazione. Sostanzialmente
determinano uno stallo alla crescita.
Non
ci sono novità coraggiose che permettono una spinta allo sviluppo dell’Italia
ma ancor di più ad un miglioramento delle condizioni di vita degli italiani.
Vedremo se con gli emendamenti, che si dovranno discutere ed inserire, la
situazione potrà migliorare, ma non aspettatevi chissà cosa.!
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