venerdì 6 dicembre 2013

E' giunto il momento di dire basta


Il declino dell’Italia è tangibile ed i problemi che il nostro Paese sta vivendo sono conosciuti da ogni cittadino. Il cittadino, i nuclei familiari, i pensionati, le imprese, non ce la fanno più. Sono stremati dalle sempre maggiori tasse, dalla mancanza di lavoro, dai continui obblighi cui sono soggetti dallo Stato, dall’economia che è in continua recessione, dai politici – di ogni singola derivazione – che negli ultimi decenni hanno pensato esclusivamente agli interessi privati e di partito e non certo agli interessi del Sovrano Popolo Italiano. Al cittadino gli si chiedono solo sacrifici ma di contro non gli si attribuiscono diritti che, invece, sono puntualmente calpestati. Si pensi che lo Statuto del contribuente è la legge ordinaria più calpestata e derogata in assoluto.

 

Grazie all’azione, a dir poco, vergognosa che ha attuato il governo Monti si è creato una nuova classe sociale che sono gli “esodati”; lavoratori (senza distinzione di sesso) e di età compresa tra i 50 ed i 60 che hanno lavorato per svariati decenni contribuendo consistentemente alle casse dello Stato e che improvvisamente sono stati cancellati. Si sono trovati senza lavoro, quindi, senza stipendio e senza pensione perché gli viene impedito di andare in pensione,quindi, senza futuro.

 

Poi ci sono i giovani che malgrado sacrifici e studi si vedono costretti ad espatriare all’estero perché il loro Paese non è più in grado di fornire loro un futuro. Sono giovani, con voglia di fare, anche di talento, che sono obbligati ad espatriare facendo le fortune di altri Stati.

 

Tutte queste persone sono arrivate a perdere, forse, anzi, sicuramente, il bene più prezioso che è la speranza di potercela fare, di poter uscire da un continuo declino la cui fine, al momento, è impossibile prevedere.

 

L’Italia ha un sistema fiscale eccessivamente invasivo che può arrivare a generare una pressione fiscale complessiva tra le più alte d’Europa; si arriva, in alcuni casi, ad una tassazione superiore al 60% .

 

A seguito dell’elevata evasione (si parla di un importo superiore a 180 miliardi di euro, dati forniti dalla Corte dei Conti e dalla UIF) le aziende ed i professionisti sono soggetti, oltre alla elevata tassazione, a strumenti illogici e repressivi come gli studi di settore che insieme al redditometro ricadono pesantemente e continuamente sul contribuente piccolo - medio ed onesto che, invece, dal canto suo, deve assistere ad una perpetua evasione con trasferimento all’estero di ingenti capitali da parte dei grandi poteri finanziari e delle grandi potenze economiche; mentre le fasce medie e quelle più deboli (intesi sia come aziende, sia come singolo contribuente persona fisica) continuano ad essere tartassate, dallo Stato e dall’Agenzia delle Entrate.

 

Non essendo sufficiente quanto appena detto, il cittadino è soggetto alle azioni del Concessionario della Riscossione Gerit / Equitalia, che continua ad agire senza rispetto di nessuno, anche delle fasce più deboli e non tutelate, ponendo in essere azioni non consentite dalla legge ma che, invece, vengono asseverate dall’Agenzia delle Entrate e, quindi, dal Governo che ne è Socio di maggioranza. Ci si riferisce, ad esempio, all’accensione di ipoteche per valori inferiori ad 8.000, euro quando la norma prevede chiaramente l’accensione dell’ipoteca per valori non inferiori agli 8.000, 00 euro. Ci si riferisce, inoltre, al silenzio, da parte della Gerit, quando, si richiedono motivazioni ed il rimborso dei costi elevati per l’accensione e la cancellazione dell’ipoteca. Rimborso che non avverrà mai. Solo ultimamente, dopo che tantissime persone si sono tolte la vita, l’attuale governo Letta, ha introdotto alcune norme che permettono ai contribuenti di poter affrontare i pagamenti. Ma mi chiedo e vi chiedo, perché non sono state fatte prima queste norme? Perché si sono dovuti aspettare tanti suicidi?

 

E a proposito del Governo Letta, quando si diceva che gli i politici muovono interessi propri, è normale che su più di 2 miliardi di euro di evasione delle società di scommesse, tramite il governo Letta, hanno pagato solo 600 milioni?

 

Ed è normale che Monti èd il suo governo abbiano condonato 4 dei 5 miliardi di euro evasi accerati?

 

Ed ancora è normale che sempre Monti abbia fatto pagare 3,9 miliardi agli Italiani, sottoforma di IMU, per cercare di evitare ripercussioni sul Monte dei Paschi di Siena?

 

E´ arrivato il momento di dire basta! Se siamo arrivati a questo punto è solo colpa del popolo che ha votato, negli anni, questi inetti. Incapaci e ladri della passata ed attuale classe politica. Solo mandandoli a casa possiamo tentare di riprenderci la nostra Italia. Noi di Alleanza Tricolore vogliamo impedire alla attuale classe politica di sottrarci le nostre speranze e il nostro Futuro. E questo è possibile solo attraverso il vostro consenso.

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